
Residenza Luxury Boutique
Domus Alberico offre 6 lussuose camere doppie con bagno, arredate in modo esclusivo e dotate di ogni comfort: tutte con vista su Castel Sant’Angelo.
Goditi la colazione o un momento di relax nella nostra terrazza immersa nel verde con uno splendido scorcio di Castel Sant’Angelo.
A soli 150 metri da Domus Alberico, è disponibile anche un nuovo appartamento ”Domus Alberico 11”, ristrutturato nel 2023, con 2 camere da letto, 2 bagni e soggiorno con cucina attrezzata e divano letto.
Posizione privilegiata
Domus Alberico e’ a due passi da Castel Sant’Angelo, Ponte Sant’Angelo, San Pietro e i Musei Vaticani…. e a soli 900 metri dalla Metro Ottaviano
Vai alla scoperta delle bellezze di Roma, passeggiando senza fretta tra piccoli borghi e grandi monumenti
Al centro della Storia di Roma
La tua Domus ideale nel cuore di Roma per scoprirne la storia e le sue leggende.
Lasciati circondare dal fascino e dai misteri della Città’ Eterna.






“Castel Sant’Angelo è uno dei monumenti risalenti all’antica Roma, famoso anche per la presenza del Passetto, che lo collega alla Città del Vaticano. Il Passetto avrà un ruolo chiave anche in “Angeli e Demoni”. Langdon, infatti, lo userà come fondamentale scorciatoia per arrivare nelle stanze del papa e quindi nel cuore del Vaticano”
“Alberico II di Roma (905-954 DC) reagendo (questa la tradizione) a un’offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d’Italia, terzo marito della madre (932), con l’aiuto dell’aristocrazia romana ostile a Ugo, in cui vedeva minaccia di predominio straniero, diedero l’assalto a Castel Sant’Angelo, cacciò il patrigno, imprigionò la madre e il fratello, papa Giovanni XI, e divenne signore assoluto di Roma col titolo di princeps et senator Romanorum.”
“Il Mistero di Ponte Sant’Angelo
Ponte Sant’Angelo fu ristrutturato nel 1669 e vi furono aggiunti gli Angeli della Passione realizzati dal Bernini. Inizialmente veniva utilizzato per esporre le teste dei condannati a morte.
La leggenda narra che il Ponte sia anche abitato da un fantasma che compaia nella notte tra il 10 e l’11 settembre, quello di una dama nobile, Beatrice Cenci, oggetto di violenze a soli 16 anni da parte del padre Francesco Cenci.
La madre Lucrezia assisteva inerte ai fatti, così Beatrice scrisse al Pontefice ma non ricevette mai risposta. A quel punto con i suoi fratelli Giacomo e Bernardo organizzarono una vendetta che vide ucciso brutalmente il padre.
Giunti davanti ai giudici, cercarono di mascherare e giustificare l’assassinio con una forte emorragia, ma l’alibi presto cadde e tutti i membri della famiglia vennero a poco a poco giustiziati.
Il popolo difese Beatrice davanti ai giudici e per questo le venne data una proroga di 25 giorni, scaduta la quale, l’11 settembre del 1557, venne decapitata davanti a Castel Sant’Angelo.”
“Il Mistero di Castel Sant’Angelo
Una nota leggenda risale alla Roma del VII secolo, quando Gregorio Magno fu eletto Papa. A quel tempo la Città Eterna era per gran parte sommersa a causa di una rovinosa piena del fiume Tevere e la peste aveva preso il sopravvento decimando la popolazione.
Papa Gregorio decise di organizzare tre giorni di processione per chiedere la misericordia divina.
Giunti davanti al Mausoleo di Adriano, il 29 agosto del 590, apparve davanti a tutti i presenti la sagoma di un angelo che riponeva una spada fiammeggiante nel fodero. Da quel momento l’epidemia di peste di arresta e fu così che il Mausoleo venne denominato Castel Sant’Angelo.”
